Perché tutto questo?

E' ora che lasci qualche memoria digitale di alcuni pensieri che mi accompagnano da tempo. Devo farlo altrimenti potrebbero essere sepolti da altra roba. La mia mente ha smesso di accumulare informazioni.
E' iniziato allora il processo di sostituzione dei contenuti della mia memoria invece del suo ingrandimento. Insomma invecchio. Lascerò qui traccia digitale dello scorrere del tempo e dei pensieri.

2014-07-04

98 MILIARDI DELLE SLOT - QUELLO CHE CI HO CAPITO

Ho letto un paio di articoli da fumo negli occhi in rete. Vergognoso. 
UNA COSA SUI 98 MILIARDI DI "EVASIONE" DELLE SLOT LA DEVO DIRE. 

Hanno permesso a luridi maiali (concessionarie) di impiantare il gioco d'azzardo rovina famiglie in Italia, a beneficio della criminalità organizzata e dei loro capoccia o stipendiati politici.

Prima hanno stabilito delle leggi per poter concedere il permesso di installare le slot in tutta Italia.

In queste leggi c'era scritto CHIARAMENTE quali erano le sanzioni.


Poi hanno diffuso le slot, anche se non riuscivano a rispettare le leggi previste nella concessione.
LA REGOLA VOLEVA CHE LE SLOT FOSSERO COLLEGATE A UN SISTEMA INFORMATICO PER POTER TASSARE I GUADAGNI.
Ma "non c'era linea" (diciamo così) e questi hanno attivato lo stesso le slot.
Le sanzioni per questa violazione sono state calcolate CORRETTAMENTE da un tal Rapetto della Guardia di Finanza (che si è dimesso per vomito) in 98 miliardi di euro.
Il buon Rapetto

più o meno è stata questa la linea difensiva
degli avvocati delle concssionarie 

Il danno erariale (dovuto alla mancata applicazione di SANZIONI previste per legge) è stato decurtato in seguito dai Giudici a 2,5 miliardi di euro perché non è responsabilità completa dei concessionari delle slot (come se le linee che non funzionano permettessero di installare cose in barba alla legge).
Non andava decurtato un caxxo!

POCO IMPORTA COME LA CHIAMATE: "EVASIONE" O "MANCATO INCASSO DI SANZIONI" il succo è che QUEI SOLDI DEVONO ESSERE PAGATI PER LEGGE.

Capito la storia?

SIAMO IN ITALIA

La sanzione prevista PER LEGGE e CORRETTAMENTE CALCOLATA, andava casomai distribuita tra i vari responsabili dell'uno e dell'altro fronte.

Gli incassi in nero acquisiti nel corso degli anni sono stati mostruosi ed esentasse (i giochi hanno un giro di 100 miliardi di euro l'anno).

I giudici hanno stablito, VERGOGNOSAMENTE, di fare una MULTA tarata sui guadagni EFFETTIVAMENTE DICHIARATI dai concessionari.



Non c'entra niente quanto abbiano guadagnato IN CHIARO.
Se la multa prevista PER LEGGE è quella, DEVI ESSERE MULTATO PER QUELLA CIFRA, INDIPENDENTEMENTE DA QUANTI SOLDI HAI GUADAGNATO.
Altrimenti non le metti in circolazione (o non attivi) le slot non connesse.

chi doveva controllare le
connessioni delle slot al sistema?
Chi erano i controllori che dovevano
controllare i controllori?
E ai controllori chi controlla il biglietto?

SE NOTI PROBLEMI DI CONNESSIONE AL SISTEMA NELLE TUE MERDE DI SLOT LE DEVI TENERE SPENTE. NON E' CHE TE NE PUOI FREGARE SE NON SI CONNETTONO.

LE HAI CONNESSE LO STESSO? LA SANZIONE LA SAPEVI, ADESSO PAGHI.

NON C'E' DIFFERENZA TRA
COCAINA E GIOCO D'AZZARDO.
Questi criminali rovina famiglie (il gioco è una droga, quindi sono spacciatori) hanno ciurlato nel manico volontariamente.
HANNO RICICLATO SOLDI SPORCHI CON LE SLOT.

HANNO TENUTO ACCESE SLOT NON CONNESSE AL SISTEMA, SAPENDO ESATTAMENTE CHE VI ERANO SANZIONI DA 50 EURO ALL'ORA SE LO FACEVANO.

HANNO GUADAGNATO MILIARDI DI EURO IN QUESTO MODO.

Se ne sono fottuti della legge che hanno fatto in fretta e furia per legalizzare queste truffe a danno di padri e madri di famiglia.

Sono dei bastardi, hanno creato costi sanitari per assistenza ai malati patologici del gioco d'azzardo.

Hanno approfittato e approfittano delle debolezze delle persone in difficoltà.

2014-07-01

QUARTO POTERE - QUINTO POTERE

- ripostato da precedente stesura del 2013 - 
Non ho mai visto questo film. Mi sono sempre ripromesso di vederlo ma il tempo passa e lo manco sempre.
Così a naso, dalle citazioni che sento, sospetto parli del potere dei media e di quanto sia possibile manipolare e creare realtà virtuali ad usufrutto dei detentori dei sistemi di comunicazione di massa (tv, giornali, radio).
Questo “impianto” di considerazioni è di certo ancora completamente valido perché nulla è cambiato ai vertici dei gruppi editoriali di riferimento nei vari paesi.
Ogni giorno assistiamo al teatrino messo in piedi a nostro beneficio dai telegiornali.
Il nostro sguardo è attento e scova (o almeno dovrebbe) ogni possibile condizionamento che cercano di propinarci e rifilarci.
Un tempo credevo che vedere certi programmi, diciamo  “orientati”, fosse un esercizio di attenzione. Che fosse in un certo senso istruttivo.
A distanza di anni non ho cambiato del tutto opinione, ma col passare degli anni comincio a rendermi conto degli errori commessi.
Intendiamoci, dentro di me presumevo di essere un dritto.
Ciò che vedevo non mi stava manipolando, ero perfettamente cosciente che era artefatto e camuffato.
Eppure gli anni mi hanno annebbiato la vista e cambiato la testa.
Capita quando le esperienze ci portano a riconsiderare certe situazioni e si scopre che ciò per cui abbiamo lottato era una chimera.
Voglio arrivare a dire che anche se allora credevo di capire cosa stesse succedendo, in realtà questi mezzi sono talmente potenti e pervadenti da ottundere anche le persone più scaltre.






PERCHÉ SE NON È IL MESSAGGIO AD ESSERE ALTERATO, LO È IL LINGUAGGIO CON CUI SI ESPRIMONO, LA LUCE CON CUI ILLUMINANO IL LORO STUDIO, GLI OGGETTI SULLO SFONDO, I COLORI CHE USANO, LA VELOCITÀ DEI FOTOGRAMMI O DEGLI STACCHI DI TELECAMERA, IL