Perché tutto questo?

E' ora che lasci qualche memoria digitale di alcuni pensieri che mi accompagnano da tempo. Devo farlo altrimenti potrebbero essere sepolti da altra roba. La mia mente ha smesso di accumulare informazioni.
E' iniziato allora il processo di sostituzione dei contenuti della mia memoria invece del suo ingrandimento. Insomma invecchio. Lascerò qui traccia digitale dello scorrere del tempo e dei pensieri.

2012-07-23

43200 (8/x)

Abbiamo ritrovato delle tracce, o almeno io le reputo tali, di un codice segreto per trasmettere informazioni vitali sul moto dei cieli. 
(per andare all'inizio di questo ciclo di post inizia da qui)
Potrebbe essere solamente un caso?
Di sicuro non c'è nulla, abbiamo solo forti indizi. Coi numeri si può giocare finché si vuole e prima o poi li facciamo ritornare ai nostri schemi. 
E non dico che lo si fa solo consciamente. 
L'auto-condizionamento inconscio è difficilissimo da smascherare da parte di chi sta ragionando su un qualcosa. 

Credo di avere avuto un'idea brillante e poi si scopre che l'avevo letta e poi dimenticata.
Tutto questo ciclo di post è estratto dalla mia memoria che non ha dimenticato quasi nulla del libro "IMPRONTE DEGLI DEI" di Graham Hancook. Lì troverete tutti i riferimenti al 43200 nelle varie culture e buona parte dei pensieri sulle antiche civiltà e sugli astuti creatori dei miti. Il libro me lo prestò un amico circa 15 anni fa ma lo lessi 2 volte e da allora alcuni temi mi sono rimasti impressi nella mente.
Ma qualcuno potrà ancora credere che tutti i numeri sono casuali e basta.
quante probabilità ci sono che si salvino
in 144000 secondo la bibbia e che 14400
siano un insieme di giorni del calendario
maya e 144000000 siano un'età dei Veda? 
Io dico chè è totalmente improbabile che tante culture diverse si ritrovino con gli stessi miti, le stesse favole, gli stessi numeri sacri. 
Eppure ci potrebbe essere una soluzione più semplice?
Io ci ho pensato ma non sono arrivato a spiegarmi le coincidenze con altri tipi di casualità.
Io vedo un'intenzione precisa.
Un ragionamento lo si può fare pensando al fatto che l'uomo ha 10 dita nella mano e che contare si fa con le dita.
Ne seguirebbe come naturale conseguenza l'adozione di un sistema decimale di numerazione e quindi di calcolo.
In effetti così è oggi. 
Eppure i numeri processionali non seguono questa regola.
Il 5, il 10, il 100, il 500 o il 1000, etc. non appaiono quali numeri sacri.
E non appaiono come numeri sacri nemmeno i più classici numeri ottenuti dal raddoppio di una quantità presa come
unità di misura (Ad esempio 1, 2, 4, 8, 16, 32, 64, 128, 256, 512, 1024, 2048, etc. etc. etc.)
In effetti questo sistema è utilizzato da tutte le tecnologie informatiche con le quali abbiamo a che fare.
Pertanto si potrebbe invocare il caso se i numeri precessionali fossero coincidenti con altri numeri derivabili da "altre" cause.
Ma così non è.
Un caso? certo! Come anche per le galassie!
Ma in un certo senso... mica tanto! Anzi NO!
Tutto segue determinate leggi.
Non può essere un caso!
questa e forse altre foto provengono dal sito:
 http://www.duepassinelmistero.com/
per gentile concessione dell'Autrice
La conseguenza di tale ragionamento è che i numeri 12, 36, 72, 108, 144, 432, 864, 1296, 2592, non hanno una spiegazione ricavabile dall'empiria o da cause definibili come "pratiche".
Questo aspetto è di particolare importanza per capire la non equivocabilità o casualità del messaggio che gli antichi studiosi volevano lasciarci.
Non può essere frutto di un caso, non può essere una "deriva" dovuta a una predisposizione umana o sociale.
In passato alcuni utilizzavano il sistema sessagesimale non perché fosse comodo ma perché si sposava con i numeri sacri dei movimenti del cielo!.
E' il frutto di una intenzione precisa: trasmettere conoscenze criptate comprensibili solo agli iniziati.
Mettiamo che vogliate andare in chiesa.
Ci si va per pregare, o per la maggior parte delle persone ci si va per abitudine e per "tradizione".
Anche voi noterete che la gente si annoia per la maggior parte del tempo.
Ma se andate in certe chiese potrete viaggiare attraverso foreste immense di significanti simbolici.
Ogni chiesa di un certo rilievo presenta caratteristiche architettoniche definite fin dalla progettazione con l'intento preciso di comunicare conoscenze criptate.
Ad esempio la misura della lunghezza di molte chiese era pari alla sua latitudine. Un caso?
NO! una precisa informazione sulle conoscenze che si avevano.
Fin dal momento della sua progettazione le chiese venivano poste in luoghi prestabiliti perché facenti parti di disegni complessivi che attraversavano i continenti. 
Lo sapevate che le più antiche cattedrali in Europa disegnano sul terreno la costellazione della Vergine? 
Stiamo divagando, e anche un bel po', ma è facile perdersi in strade di ogni tipo quando si comincia a cercare informazioni su coloro che hanno inserito nella cultura, nell'arte, nell'architettura, nella religione, nei libri e nelle leggende, indizi e segnali per il viaggiatore alla ricerca delle origini.
CHIEDETEVI SOLAMENTE: CHI HA COSTRUITO LE CATTEDRALI GOTICHE IN EUROPA? DOVE HA PRESO LE CONOSCENZE E L'ABILITA' PER REALIZZARE QUESTE OPERE E PER INSERIRCI TANTI SIGNIFICATI NASCOSTI?
Questo viaggio "interattivo" è un percorso di incredibile complessità e coinvolge miliardi di informazioni da raccordare le une con le altre fino a farci giungere ad una comprensione corretta del pensiero dei nostri antenati.
Entrare in una cattedrale e non sapere perché sono state fatte certe scelte è come leggere un libro in cui ignoriamo il significato del 90% delle parole.
I tesori più ricchi e commoventi della nostra cultura sono riservati solo ai più meritevoli.
Rosone di Chartres. 12 semicerchi, 12 fiori, 12 quadretti, 12 "statue" con 12 simboli e la figura al centro con 12 "sfere".
Totale: 72 elementi. Attorno ai semicerchi esterni sono presenti tanti piccoli semicerchi.
Sono 6 per semicerchio (5 completi + 2 metà ai bordi). Ancora 72. Ma forse questo è un caso per davvero.
Se uno vuole ne trova infiniti di 72. Beh, allora trovatemi i 27, i 71 e i 73. Ok?
Una volta tanto, non conta quanto sei bello, giovane o ricco.
Questi tesori non sono per gli spiriti sciocchi e volgari.
Solo l'iniziato ha accesso allo scrigno della verità e può contemplarne la bellezza in proporzione alla purezza del suo sguardo.

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