Perché tutto questo?

E' ora che lasci qualche memoria digitale di alcuni pensieri che mi accompagnano da tempo. Devo farlo altrimenti potrebbero essere sepolti da altra roba. La mia mente ha smesso di accumulare informazioni.
E' iniziato allora il processo di sostituzione dei contenuti della mia memoria invece del suo ingrandimento. Insomma invecchio. Lascerò qui traccia digitale dello scorrere del tempo e dei pensieri.

2012-07-17

43200 (7/X)

Occorre tirare un attimo il fiato e fare qualche riflessione.
Riguarda la casualità in generale e sui giochini numerici in generale.
La tentazione di ritenere tutte queste coincidenze come frutto del caso deve essere spazzata via.
Vi sono ovviamente delle resistenze a ritenere credibili certe affermazioni sui numeri, il che è pienamente ragionevole. 
Umberto Eco, che è Umberto Eco, si è divertito, e a ragione, a prendere in giro i cabalisti, numerologi, catastrofisti e millenaristi nel suo pendolo di Focault e continua ancora oggi (con gli applausi campionati di quelli del CICAP) a raccogliere consensi con tali retoricismi.
Posso concordare con lui quasi su tutti i punti, ma credo anche che, in questo caso specifico, abbia sbagliato a giudicare o a non discriminare i veri numerologi. 
Ad esempio cita Piazzi-Smith il quale avrebbe limato le sue misure di alcuni templi egizi per far quadrare i suoi conti numerologici. Ora, forse Piazzi-Smith l'ha fatto davvero, non lo so. 
So solo che con i dati che abbiamo le evidenze sono tali e tante che persino Eco (che ha un inventario culturale talmente vasto da fare impressione) deve darci mucchio.
E' mio obiettivo dimostrare che le resistenze, in questo caso, sono dovute al fatto che, se certe connessioni fossero dimostrate, ci toccherebbe riscrivere buona parte della storia dell'umanità.
La pigrizia non può essere una scusa, l'oscurantismo nemmeno.
I fatti ci sono e la corretta interpretazione degli stessi richiede oggettività.
La nostra indagine ci ha fatto individuare, ad esempio, che il 72 è un numero collegato alla precessione degli equinozi, più precisamente che esso ne è l'unità di misura fondamentale (in 72 anni abbiamo 1 grado precessionale dei 360° da compiere in un ciclo).
A questo punto potremmo rivolgere la nostra ricerca alle occorrenze di questo numero in varie religioni e miti del passato per verificare se un tale numero sia associato a qualcosa di attinente alla nostra ricerca.
E se trovassimo queste occorrenze? Dovrebbero essere in numero di molto superiore a quelle di altri numeri non precessionali per poter asserire che vi sia un riferimento indubbio a tale argomento.
Vi viene in mente niente riguardo al numero 72? 
- I 72 angeli della Pentecoste sono un esempio di informazione in codice.
- Ma anche i 72 demoni della Cabala.
- Ma anche i 72 discepoli di gesù secondo alcuni scritti.
- E anche i 72 articoli nel codice dei templari, 
- O il numero dei mattoni della piramide presente sui biglietti da 1 dollaro.
Finito qui?
Preparatevi perché vi sono parecchie occorrenze di un tale numero (e qui ne elenco solo alcune):
- Le 72 razze nate da Noè. Sono enumerate al capitolo 10 della Genesi. Ci sono quindici discendenti da Japhet, trenta da Cam, ventisette da Sem. La lista è arbitraria poiché i discendenti da Peleg non sono contemplati e che i padri sono contabilizzati contemporaneamente ai loro figli.
- Le 72 lingue confuse alla Torre di Babele.

- Durata della gestazione di Laotsé.
- Durata delle stagioni secondo Tchouangtsé.
- I 72 discepoli di Confucio.
- È il numero degli Immortali taoisti.
- I 72 compagni d’apoteosi di Houang-ti.
- Ne «Il concetto di nostra Grande Potenza» (testo apocrifo dei manoscritti di Nag Hammadi), sta scritto che Noè predicò in 72 lingue diverse.
- 72 sono le stûpa presso Giava, in una struttura chiamata Borobudur, che è una rappresentazione della via dell’illuminazione sotto forma di Mandala. Questa stûpa è costituita da cinque terrazze quadrate, formanti pianerottoli, sormontati da tre piattaforme rotonde, coronate da un’ultima stûpa.
- Secondo lo Zohar gli scalini della scala di Giacobbe erano in numero di 72.
- Il nome di Dio è composto di 72 lettere secondo la tradizione cabalistica. È tratto dal testo mistico chiamato Schemamphorash dell’Esodo, capitolo 14 versetti 19, 20 e 21 ciascuno composto da 72 lettere nel testo originale ebraico. È il nome ineffabile di Dio che mormorava il gran sacerdote tra le urla della folla. Fu sostituito più tardi dal Tetragramma sacro, YHWH, che i Cabalisti pronunciano lettera per lettera: Yod, Hé, Waw, Hé. È anche per estrazione e trasposizione dei tre versetti del Schemamphorash che i Cabalisti traggono i nomi dei 72 Geni – o angeli – della Cabala che essi chiamano il “nome divino spiegato”.
- Lenain cita le 72 intelligenze che presiedono ai 72 termini zodiacali secondo la Cabala.
- I 72 traduttori ebrei – sei per ogni tribù – che Tolomeo II, re d’Egitto – 283-246 a.C. -, chiese ad Eleazar, gran sacerdote di Gerusalemme, di inviargli per tradurre in greco i libri di Mosè, scritti in ebraico, per la sua biblioteca di Alessandria. È la più antica versione greca dell’Antico Testamento scritto in ebraico. Viene indicata con il nome dei Settanta in quanto secondo una leggenda questi 72 traduttori avrebbero prodotto separatamente la stessa traduzione senza consultarsi ed in 72 giorni. Questa traduzione è ufficialmente riconosciuta dalla Chiesa allo stesso titolo della Vulgata. Osserviamo che secondo altre fonti si tratterebbe piuttosto di 70 traduttori e non 72, da cui il termine dei Settanta.
- Osiride fu rinchiuso in una bara da 72 discepoli e complici di Thyphon.
- L’astrologia cinese conta 36 stelle benefiche e 72 stelle malefiche, la loro somma costituisce il numero sacro 108.
- I 72 strumenti di buone opere di San Benedetto dati nella sua regola sull’arte spirituale che regge l’esistenza monastica.
- Nell’età della pubertà il giovane Parsi riceveva l’investitura del cordone sacro Kuçti formato da 72 fili a simbolo della comunità mazdeana.
- Maspero cita una favola di origine egiziana in cui Mercurio avrebbe, secondo la leggenda, giocato a scacchi con la Luna ed avrebbe vinto la 72a di un giorno. Orbene la 72a parte di un giorno, moltiplicata per 360 – numero originale di giorni in un anno – dà i 5 giorni epagomeni che aggiungevano gli Egiziani ed i Peruviani nei loro calendari.
- Sin dalla più remota antichità i Cinesi dividono l’anno in 24 parti di 15 giorni chiamate Tsié-Ki, e ciascuna Tsié-Ki,, suddivisa in tre, produce 72 parti chiamate Kéou.
- Il sentûr persiano ha 72 corde, tre per ogni nota.
- La Regola di Vita dei Templari redatta da San Bernardo nel 1128 aveva 72 articoli.

Ora se provate a cercare, ad esempio, il 74 nei testi sacri del mondo, ecco il misero risultato trovato in questo utilissimo e introvabile sito (dove approfondire la conoscenza col 72):

- The number 74 is used 2 times in the Bible.
- The word "demon" and the verb "to suffer" are used 74 times in the Bible.
O per il 73:
The number 8 is used 73 times in the Bible.

The Bible of Jerusalem contains on the whole of 73 books.
The 73 sects resulting from the division of the community of the Prophet: sixty twelve have perished, one was saved. (nota dell'autore del post: 72 muoiono e 1 si salva!)
The Chinese medicine divides the year into four seasons of 73 days and four interseasons of 18 days.
Proviamo a cercare i significati e le occorrenze del 108 (numero precessionale). Guardate direttamente qui.
QUESTI SONO ESEMPI DI UTILIZZI DEL 72 e del 108 QUALI NUMERI SIMBOLICI DOTATI DI SIGNIFICATI O "POTERI" PARTICOLARI.
il calendario maya coi suoi ingranaggi.

CERTO, ALCUNE CITAZIONI TRA QUESTE POSSONO ESSERE INTESE QUALI RIFERIMENTI A POSTERIORI (UNA SPECIE DI CITAZIONE) RISPETTO ALL'UTILIZZO SACRO CHE SE NE E' FATTO IN PASSATO.
RESTA TUTTAVIA IL FATTO CHE DIVERSE CULTURE LO HANNO INSERITO IN CONVENZIONI O COMPUTI PER FAR SI CHE NON ANDASSE PERDUTO IL SIGNIFICATO NASCOSTO DI TALI NUMERI.
IN TAL SENSO ANCHE IL COMPUTO DEL TEMPO DELLE CULTURE MESOAMERICANE (MAYA) PREVEDEVA UN CICLO DI 7200 GIORNI (K'ATUN) E UN ALTRO DA 144000 GIORNI (B'AK'TUN). 
Ecco l'estratto da wikipedia:

L'unità più piccola del Lungo computo era il giorno, detto K'in. I periodi dopo i quali si ripeteva ciascuna cifra avevano i seguenti nomi: 20 giorni (prima cifra): uinal;  360 giorni (seconda cifra, 18 × 20 = 360): tun;    7200 giorni (terza cifra, 20 × 360 = 7200): k'atun;   144000 giorni (quarta cifra, 20 × 7 200 = 144 000): b'ak'tun;   la quinta cifra si ripete dopo il ciclo completo di 1 872 000 giorni (13 × 144 000 = 1 872 000)


ANCHE QUESTO è SOLO UN CASO?
Allora, rimanendo sempre nell'ottica del caso, proviamo ad analizzare questo altro "caso":
UN ANTICO SISTEMA DI PESO ROMANO RECA I SEGUENTI VALORI:
angolo, tempo, peso. Tracce dei nostri numeri in
ogni convenzione umana utilizzata per computare
*432 grani  = 1 Uncia
648 grani  = 1.5 Sescuncia
*864 grani  = 2 Sextans
*1296 grani = 3 Quadrans
*1728 grani = 4 Triens
2160 grani  = 5 Quintux
2592 granis  = 6 Semis
3024 grani  = 7 Septunx
3456 grani  = 8 Bessis
*3888 grani = 9 Dodrans
4320 grani  = 10 Dextans
4752 grani  = 11 Deunx
*5184 grani = 12 Libra
E non dimentichiamoci di un altro 
sistema di peso romano:
36 grani  = 12 Semisextula
72 grani = 24 Sextula
108 grani  = 36 Sicilicus
*144 grani = 48 Duella
216 grani  = 72 Semuncia
*432 grani = 144 Unica*
*5184 grani = 1728 Libra
Anche qui si tratta di un caso?
Aver ritrovato numeri sacri perfino nelle unità di misura del peso risulta una pura casualità?
Ognuno può credere a quello che vuole, certamente, ma ignorare i fatti io lo chiamo disonestà intellettuale.
un crop circle dedicato al calendario maya
Siamo in presenza di una precisa intenzione, quella di inserire messaggi in codice per preservare la conoscenza.
Un accerchiamento (è il caso di dirlo) a 360° per impedire che, anche dopo millenni di ignoranza, guerre, incendi, carestie, saccheggi e pestilenze, le tracce della conoscenza suprema non fossero perse.

Nessun commento:

Posta un commento

Grazie da parte mia e di tutti i visitatori per voler condividere il tuo pensiero.