Perché tutto questo?

E' ora che lasci qualche memoria digitale di alcuni pensieri che mi accompagnano da tempo. Devo farlo altrimenti potrebbero essere sepolti da altra roba. La mia mente ha smesso di accumulare informazioni.
E' iniziato allora il processo di sostituzione dei contenuti della mia memoria invece del suo ingrandimento. Insomma invecchio. Lascerò qui traccia digitale dello scorrere del tempo e dei pensieri.

2012-06-22

Teoria del sistema Terra-Luna - i dubbi di Michele


Un visitatore del blog, Michele, mi ha gentilmente fatto in questo post svariate domande e osservazioni (ho diviso le sue domande in punti e sotto-punti per rispondere in modo più chiaro):
Michele mi pone delle domande che (per usare una metafora automobilistica) mi costringono ad aprire il cofano della mia macchina e smontare il motore. Proviamo a guardarci dentro (Michele sei invitato ufficialmente a questo lavoro di officina) e a verificare, come e se, questo motore gira..
MICHELE - 1) la vita sulla terra teoricamente esiste da 4 miliardi di anni, quindi dovrebbe esserci stata acqua da prima dell'evento da te ipotizzato
1) secondo gli espansionisti gli oceani nascono con l'espansione della terra. Io mi accodo alla loro teoria che immagino abbia preso in considerazione questo aspetto. Quindi direi che mi fido di loro. Non credo che la vita si sia originata 4 miliardi di anni fa nell'acqua. Propendo per l'ipotesi di trasporto della vita all'interno delle comete. Una fecondazione "in cometa". Non escludo assolutamente che dei "laghi" potrebbero essere stati presenti prima dell'impatto in questione.
Ovvio che non ho dati sufficienti per verificare questi aspetti. Se hai dati riguardo a questi aspetti (link, fossili, etc. relativi a un ambiente acquatico prima d i180 milioni di anni fa) sono estremamente graditi perché o si abbandona la mia teoria o tali dati dovranno essere integrati in un modo "non forzato". E altrettanto dovranno fare gli espansionisti.


MICHELE - 2) di quanto dovrebbe essere aumentato il volume della terra per fare spazio al Pacifico aumentando il diametro della terra? E' corretto secondo te ipotizzare un 10%?
2) La terra si è espansa esattamente quanto riportano gli espansionisti. Non avendo esaminato la questione nel dettaglio per mancanza di tempo e cognizioni, mi appiattisco sull'animazione di Neal Adams. Tieni presente che la terra espandendosi non cambia di massa ma solo di densità. Quindi non è la massa (piccola) del corpo che l'ha ingrandita ma è
stata l'energia liberata dall'impatto che ha innescato una "dynamic core expansion" che ne ha modificato la densità del pianeta a scapito dello spazio occupato.


MICHELE - 3) Una oggetto contenente l'acqua degli oceani dovrebbe avere un diametro di 1300 km, ma ci sarebbe di certo l'inclusione di altro materiale e quindi dovrebbe essere anche piu grande. 3a)Ti rendi conto di quanto sarebbe enorme l'impatto che ne scaturirebbe? (Pensa che il meteorite dell'evento kt e' stato calcolato essere di circa 10 km)3b)Un simile impatto avrebbe dilaniato la terra causando onde di pressione tali da causare rigonfiamenti agli antipodi.
3c) Comunque un oggetto di tali dimensioni avrebbe aumentato il volume della terra soltanto dello 0.12% mentre quello della luna e' il 2%; 10 volte tanto 
3) L'impatto dell'asteroide che ha creato il limite KT risalente a 65 milioni di anni fa (anche se su un blog, che non citava la fonte, leggevo che potrebbe essere ridatato a 200 milioni di anni fa e potrebbe quindi essere proprio l'oggetto della mia teoria), ha colpito la terra con una certa velocità e angolazione. Se ipotizziamo una velocità relativa minore tra i due corpi (dovuta all'angolo di impatto, alla direzione, etc.) io credo che ci possa essere una compatibilità tra la massa della Luna e la massa del corpo impattante. Vi sono alcuni elementi problematici che restano aperti:
3a) La luna non reca traccia di altri corpi stellari (la Luna ha un solo genitore, la Terra!), quindi non è stato un asteroide ma può essere solo una cometa, ovvero un corpo composto pressoché esclusivamente di ghiaccio (oppure ci  tocca rispolverare la teoria della fissione di Binder);
3b) Che un oggetto di 10 km possa provocare il rigonfiamento agli antipodi è una questione aperta su cui pochi possono avere certezze. Io ne dubito per una questione di probabilità. Credo che la terra sia un geoide per l'impatto che descrivo e non a causa di un asteroide da 10 km. Dando uno sguardo alle tante estinzioni di massa avvenute sulla terra (se si accetta che queste siano originate da corpi di diametro simili) dovrebbe conseguire un pianeta pieno di bernoccoli. Invece vi è una sola traccia geologica fondamentale sul pianeta ossia la piattezza del pacifico e le crepe dall'altro lato.
3c) Sulla questione del volume della terra e della luna (dovremmo parlare di massa, densità, etc. su cui potresti stupirti della mia ignoranza) ti rimando alla risposta 2 di questo post che per chiarezza ti riassumo così: se spari con sufficiente potenza una pallina da tennis dentro a un secchio pieno d'acqua (dall'alto) con un solo colpo puoi quasi vuotare il secchio. Dopo lo sparo, dentro al secchio avrai una massa (la pallina) molto piccola rispetto alla massa (acqua) spostata. Questo è dovuto solo all'energia fornita dalla velocità relativa delle masse in gioco.


MICHELE - 4) da dove e' venuto quindi tutto il materiale che forma la luna? senza contare che il materiale espulso avrebbe dovuto poi attrarsi gravitazionalmente e riadattarsi formando un globo. E' una cosa che, anche se possibile, penso debba metterci di piu' di "soli" 180 milioni d'anni. Non potrebbe essere che la formazione della luna non c'entri con l'evento che ha creato il Pacifico?
4) Il materiale lunare è terrestre, in tutto e per tutto ogni oltre ragionevole dubbio. Lo ha detto Zhang e altri scienziati (vedi qui* al punto 2, 3 e 4). Credo concorderai che è un grosso problema che complica la questione. Io ho provato a dargli la spiegazione più logica/semplice.
Certo che il processo di riassemblaggio del materiale sparato in orbita non è facile da simulare perché non ne sappiamo abbastanza sull'atomo e sullo spazio o sulla gravità. Per me 180 milioni di anni sono parecchi. Fino a prova contraria mi bastano. Forse servono solo 500 mila anni. Forse ne servono 500 milioni. La questione è aperta. 
La formazione della Luna e l'origine del Pacifico in effetti potrebbero essere indipendenti. Quando ho elaborato la mia teoria cercavo il punto dell'impatto e ho creduto di trovarlo nel Pacifico. Questo è in assoluto il mio apporto personale (o intuizione) più importante alla questione. Spiegare le forme del pianeta grazie alla teoria impattista.
Ti assicuro che, dopo 3 anni, leggere nelle note di wikipedia sulla teoria della fissione di Binder (vedi estratto della teoria) che il Pacifico sarebbe il punto da cui si sarebbe distaccata la Luna mi ha fatto davvero venire i brividi perché io ci sono arrivato per "logica" e lui per altri percorsi che ignoro (leggere il suo testo presuppone la conoscenza dell'inglese e di nozioni avanzate di geologia quindi ci rinuncio e osservo semplicemente come la sua teoria si intreccia con la mia in questo punto).


MICHELE - 5) nel caso sopra citato si potrebbe invece pensare che sia stata un'altra luna della terra a creare il Pacifico; a differenza di un meteorite avrebbe forse avuto una velocita' minore, quindi una minore energia cinetica da smaltire a parita' di massa aggiunta.
5) Ipotizzare che vi sia stata un'altra Luna a creare il pacifico è un corto circuito logico davvero interessante. Una luna che precipitando crea un'altra Luna in un percorso ciclico è qualcosa a cui non avevo mai pensato. Il problema è che già abbiamo problemi a spiegare la presenza di una Luna annessa alla terra, figuriamoci a pensarne 2! 
Questa tua ipotesi però moltiplica gli "entia" del discorso e quindi mi tiro indietro. Tuttavia apprezzo la tua capacità di andare oltre ai termini della questione. Il tuo sguardo (esterno) sul mio ragionare mi porta a un esercizio di riesame che da solo non sarei in grado di attuare.

1 commento:

  1. Grazie Michele per la tua segnalazione.
    Eppure qualcosa non torna. Secondo Zhang (vedi link al punto 4 di questo articolo) non vi è traccia del genitore impattante nella composizione della luna. Quindi abbiamo un fantomatico corpo impattante che non lascia tracce di se e non si capisce bene come e perché possa averlo fatto.
    Rimane un mistero, a meno di ipotizzare che sia fatto d'acqua che si vaporizza.
    Mi viene il sospetto che la teoria del doppio impatto (luna che "cade" e crea una seconda Luna che cade ancora) si sia resa necessaria, dal punto di vista logico, per spiegare delle temperature eccessive.
    Con la teoria che mi segnali, l'aumento della velocità spiegherebbe i diecimila gradi necessari per giustificare alcuni dati senza ipotizzare un doppio impatto.
    Sarebbe interessante averli tutti i dati di questo problema e non doverli dedurre, come faccio io, da articoli di giornale (sensazionalistici e magari non corretti) reperiti sul web.
    Ancora una volta ti ringrazio per l'interesse che dedichi alla questione e del tempo per lasciare il commento.
    In bocca al lupo per l'altro di cui ti occuperai.
    Andrea

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